Oggi non si può più restare fermi di fronte a ciò che sta accadendo all’ambiente, ogni giorno davanti ai nostri occhi.
Dire semplicemente “La plastica inquina!” non basta e non serve a nulla: è agire quello che conta!
Nel nostro nuovo articolo, vogliamo raccontarvi il percorso di 8 aziende che hanno scelto di compiere azioni concrete investendo nei materiali plastici riciclati per fare la differenza. Non solo verso una maggiore sostenibilità ambientale, ma anche per vincere le sfide del mercato, portando beneficio agli stessi consumatori.
Buona lettura!
Bottiglie 100% in plastica riciclata
È italiano il primo impianto al mondo che produce bottiglie 100% in plastica riciclata.
Realizzato in Veneto dall’azienda SIPA e inaugurato in Giappone, la tecnologia permette inoltre di ridurre del 60% le emissioni di CO2 e del 30% l’elettricità impiegata, in un sistema perfettamente circolare. Lo scarto viene così reso sostenibile, economico e, al tempo stesso, di altissima qualità.
La collezione in nylon riciclato di Prada
Nel settore della moda, non possiamo non citare Prada che già da tempo ha scelto di investire nella produzione delle sue borse in nylon riciclato. La collezione si chiama Re-Nylon e per produrla viene utilizzato Econyl, un filato ottenuto dalla plastica raccolta da oceani, reti da pesca e altri rifiuti. Re-Nylon è inoltre infinitamente riutilizzabile poiché può essere rigenerato un numero illimitato di volte. L’azienda ha come obiettivo l’eliminazione completa del nylon vergine dalla sua produzione: una notizia rivoluzionaria se si pensa che Prada utilizza ben 700.000 metri di questa fibra sintetica all’anno.
La seconda vita della tela nelle borse Longchamp
Restando in ambito fashion, la celebre casa di moda francese Longchamp ha ideato “Le Pliage green”, la versione sostenibile della sua iconica borsa famosa in tutto il mondo realizzata in materiale riciclato. La tela colorata, infatti, è costituita da poliammide riciclata.
Gli imballaggi riciclati di Ferrero
Anche per quanto riguarda il packaging è indispensabile più attenzione, tenendo necessariamente conto della sua riciclabilità. In quest’ottica, Ferrero ha avviato un’importante strategia basata sulle 5R (Riduzione, Rimozione, Riciclo, Rinnovabilità, Riuso), che ha permesso all’azienda di eliminare oltre 6.500 tonnellate di plastica rigida nelle confezioni di alcuni prodotti e introdurre il 90% di materiale riciclato negli imballaggi.
In questo modo, è stata evitata la produzione di altre 10.000 tonnellate di materiale vergine.
Bottiglie Coca Cola in rPET
Sempre in ambito imballaggi, la multinazionale Coca Cola ha già da tempo deciso di investire nel riciclo realizzando bottiglie con il 50% di plastica riciclata e, da alcuni mesi, iniziando anche la produzione di bottiglie 100% rPET nel Nord America. Una decisione importante che l’azienda ha preso con l’obiettivo di rendere i suoi prodotti più sostenibili, avviando azioni di economia circolare ed eliminando l’uso di plastica vergine entro il prossimo decennio. Le bottiglie in plastica riciclata consentono inoltre la riduzione del 21% di emissioni di carbonio.
I famosi contenitori Tupperware in plastica riciclata
Perseguendo la sua filosofia delle “3R”: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare, Tupperware ha realizzato diverse linee di prodotti ottenuti dalla plastica riciclata. Lo scopo è la riduzione della produzione di rifiuti in ogni fase del ciclo di vita del prodotto: progettazione, produzione e distribuzione, consumo, riciclo e recupero.
650 milioni di bottiglie riciclate per i tappetini delle auto Ford
Passando al settore dell’automotive, la casa automobilistica Ford ha scelto di trasformare le bottigliette di plastica in tappetini per uno dei suoi modelli di punta, l’Ecosport. Sono state riciclate oltre 650 milioni di bottigliette di plastica da mezzo litro che, l’una di fianco all’altra, avrebbero potuto coprire una distanza pari a più del doppio della circonferenza del pianeta!
Oggi l’azienda ricicla 1,2 miliardi di bottigliette all’anno.
Il piumino in plastica riciclata di Cashlab
Ottima anche l’idea di Enrico Diddi dell’azienda pratese Cashlab: un piumino “sostenibile” realizzato con la plastica delle bottiglie. Sostituendo infatti le piume d’oca dell’imbottitura con cachemire riciclato e poliestere rigenerato, viene applicato un concetto di “moda circolare” e “animal friendly”, aiutando a recuperare rifiuti plastici per dare loro una nuova e utile vita.
Speriamo che il nostro viaggio alla scoperta di alcune aziende e delle loro scelte all’insegna del riciclo ti sia stato utile per comprendere meglio l’importanza di un tema così importante, anche quando acquisti un prodotto.